mercoledì 30 gennaio 2013

Centrale Telecom Italia KO a Castiglione del Lago: gravi disservizi

Blocco di tutte le utenze fisse a Castiglione del Lago da oltre un'ora... ancora nessuna novità sulle cause di questo pesante disservizio... Immaginiamo che il fermo totale delle linee sia dovuto ad un importante guasto a livello di centrale telefonica in quanto tutta Castiglione del Lago è isolata: non risulta possibile effettuare e ricevere chiamate su utenze fisse. Ripercussioni importanti ce le aspettiamo sui servizi bancari, circuiti di pagamento con carte di credito dai distributori di benzina agli sportelli ATM per il prelievo del contante ecc ecc... Castiglione del Lago combatte con i problemi telefonici da anni, in particolare sono interamente scoperte dal servizio di ADSL diverse frazioni. AI DIRIGENTI ED AI POLITICI REGIONALI CHE NELLE SETTIMANE PASSATE ATTRAVERSO I MEDIA HANNO FESTEGGIATO LA COPERTURA DELL'INTERA REGIONE UMBRIA DALLA LINEA VELOCE, VORREMMO RICORDARE CHE CASTIGLIONE DEL LAGO RIENTRA NEL TERRITORIO REGIONALE.

Commentate questo post per segnalarci novità in merito! Avete notizie? Aggiornateci! Siamo nel 2013 e qui nel cuore verde dell'Italia centrale possiamo dire che un intero comune è isolato per cause ancora sconosciute...

lunedì 7 gennaio 2013

Verso l'emergenza rifiuti al Trasimeno

Cari lettori di questo blog aggiornato ogni tanto, con amara notizia apriamo questo 2013 per tutti noi amanti del Lago Trasimeno. Siamo a rischio emergenza rifiuti! Dalle vacanze di Natale infatti girano voci circa la chiusura della discarica presso cui venivano portati i rifiuti del cosiddetto "indifferenziato". In pratica nella raccolta secondo alcune chiacchiere di paese sarebbe sospesa quella dell'indifferenziato proprio per la causa scritta precedentemente. LA CHIACCHIERA DIVENTA NOTIZIA UFFICIALE ED ECCO LE IMMAGINI CHE APPAIONO SU FACEBOOK.

Il risultato è questo in foto:






Prima che si arrivi all'emergenza PRENDIAMO COSCIENZA CHE IL TERRITORIO È ANCHE NOSTRO E NON È ACCETTABILE UNA SIMILE SITUAZIONE. Speriamo che il problema venga risolto al più presto.

Il consiglio che possiamo dare è quello di cercare di differenziare il più possibile i rifiuti e appunto tenersi in casa l'indifferenziato (che in realtà se viene effettuata correttamente la raccolta si riduce veramente di molto). EVITARE DI INTASARE I CASSONETTI E AREE LIMITROFE CON ULTERIORI SACCHI (COME SI VEDE NELLE FOTO). Questo perché accumuli consistenti oltre che aumentare il rischio di malattie fanno salire pure quello degli incidenti con problemi alla viabilità considerate anche le nebbie che insistono in questi giorni.
Infine la raccolta porta a porta prosegue per tutte le altre categorie di rifiuti differenziati come plastica, carta ecc.

Fonte foto Facebook.

AGGIORNAMENTO CON IL COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI MAGIONE:

COMUNICATO STAMPA
Mancata programmazione norme smaltimento rifiuti solidi urbani; problemi viabilità trasporto rifiuti da Ponte Rio a Borgogiglione
Intervento del presidente della Conferenza dei Sindaci del Trasimeno
MAGIONE 7 gennaio 2013 2012 - La superficialità con cui il Ministero dell’Ambiente e la Regione Umbria hanno affrontato una problematica così importante qual è quella della scadenza dei termini per consentire lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in discarica lascia trasecolati. È disarmante pensare che in una democrazia matura, e tecnologicamente avanzata, si possa bloccare il circolo di smaltimento dei rifiuti per effetto di lentezze burocratiche, di prese di posizione personalistiche e per contrasti tra Enti che dovrebbero avere lo stesso obiettivo su una tematica molto sentita dai cittadini ed estremamente sensibile per il territorio.
Il clima festivo di questi giorni deve aver fatto dimenticare a tutti gli interessati che il 31 dicembre 2012 scadeva la proroga prevista dalla legge ministeriale per consentire alle aziende preposte, nel caso dei comuni del Trasimeno- Perugino TSA e GEST, di proseguire nel normale lavoro di raccolta e conferimento dei rifiuti presso le discariche. A questa gravissima mancanza si è aggiunta quella della Regione dell’Umbria che, in assenza di una normativa nazionale, non solo non si è preoccupata di coprire il vuoto legislativo con una deroga a livello regionale ma ha pensato bene di far passare il tutto nel più assoluto silenzio facendo ricadere le conseguenze dell’interruzione di un servizio fondamentale per la vita civile di una comunità sulle Amministrazioni comunali.
Analogo silenzio anche dall’Ambito territoriale integrato (ATI) provinciale che, ugualmente, avrebbe dovuto preoccuparsi ed agire affinché non si arrivasse all’interruzione del servizio di trasferimento dei rifiuti conseguente al loro smaltimento.
Questa mancanza rischia di mettere in cattiva luce, nei confronti della cittadinanza dei nostri territori, un servizio che rappresenta un fiore all’occhiello per le nostre Amministrazioni. L’azienda TSA-GEST non ha potuto far altro che prendere atto della situazione bloccando la raccolta per non incorrere in sanzioni o andare contro norme di legge e, avvisando i cittadini dell’interruzione del servizio, ha dato ulteriore dimostrazione della sua serietà cosa che non si può certo dire per gli Enti che sono stati la causa di questa grave decisione.
Allo stato attuale, come Sindaci, chiediamo che venga data una chiara informazione a tutti i cittadini, che venga risolta nel più breve tempo la questione legislativa e che si possa ripartire tempestivamente con il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ponendo fine ad uno stato d’inerzia che potrebbe provocare situazioni sanitarie e igieniche non gradite.
Saremo al fianco dei cittadini con forme di protesta qualora questo stato di cose non dovesse trovare immediata soluzione.
Non è concepibile che un servizio fondamentale in una società che voglia definirsi civile e pagato dalla comunità, ricordo che i cittadini pagano una tassa che ne copre per la maggior parte il costo, venga interrotto per questioni burocratiche, per mancate responsabilità, incerte competenze. Non si può continuare a giocare allo scaricabarile mentre i contribuenti pagano tasse ormai insostenibili
A questo si aggiunge un'altra difficoltà: quella del trasferimento dei rifiuti da Ponte Rio, dove i rifiuti subiscono una prima selezione, a quella di Borgogiglione. Le strade che consentono un agevole trasporto sono state oggetto di decisioni che non permettono il transito dei mezzi avendo le Soprintendenze, quella nazionale e quella regionale, posto un veto ambientalistico su quella che passa in prossimità della Villa del Cardinale; dall’altra il Comune di Corciano ha posto il divieto sulla viabilità alternativa che attraversa la frazione Fratta di Mantignana. Così i mezzi saranno costretti a percorrere una strada lunga e tortuosa tra Umbertide e Magione, passando per la E45 con un grande dispendio in termini economici e di efficienza del servizio..
Credo che questi fatti non aiutino a ricreare quel clima di fiducia tra istituzioni e cittadini necessario per una corretta conduzione della vita politica e civile. Noi Sindaci del Trasimeno ci impegniamo a contrastare questo clima di superficialità che rischia di esasperare ancora di più i cittadini. Come Sindaci, quindi parte istituzionale più vicina ai cittadini, siamo indignanti da queste modalità di concepire il ruolo istituzionale. Desideriamo dire basta ad una burocrazia in cui si sovrappongono funzioni spesso incomprensibili agli stessi amministratori locali, allo scaricabarile tra enti e ad un’inefficienza di cui, pur non avendo nessuna responsabilità, devono rendere conto a cittadini sempre più esasperati, che vedono le istituzioni lontane dalle quotidiane difficoltà economiche in cui devono vivere.
Presidente Conferenza dei Sindaci del Trasimeno
Massimo Alunni Proietti